VULCANI PER TUTTI

UNA GUIDA PER TUTTE LE ETA'


Benvenuto/a in questo sito. Mi chiamo Federico, ho 13 anni e sono il creatore di "Vulcani per tutti"! La mia passione più grande è, appunto, ed è la mia più grande passione da circa 9 anni. Il progetto "Vulcani per tutti" nasce il 31/03/2021 con lo scopo di divulgare informazioni sulla vulcanologia. 


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Info e contatti: vulcanipertutti@gmail.com 


COSA SONO I VULCANI?

I vulcani, detti anche montagne di fuoco, sono spaccature nella crosta terrestre che comunicano con l'interno della terra. Questi non sono soltanto dei semplici edifici rocciosi di forma conica, ma sono ben più complessi. Si differenziano gli uni dagli altri per molti fattori, che verranno spiegati più avanti. 

COME NASCONO I VULCANI?

Un vulcano si forma quando il magma raggiunge la superficie risalendo lungo le fratture della crosta terrestre. Quando questo magma viene eruttato, si potrà assistere ad un accumularsi di materiale attorno al centro di emissione, il quale formerà poi un edificio. Ma dove si formano i vulcani? Questi si formano principalmente lungo i margini delle placche tettoniche, ma anche in zone deboli della crosta terrestre che facilitano la risalita del magma. Per capire bene ciò, dobbiamo quindi conoscere la tettonica delle placche e in che modo si muovono queste. 

 -MARGINI CONVERGENTI-

Quando due zolle (o placche) oceaniche si scontrano, avviene una subduzione, ossia uno scontro in cui una placca ascende ed un'altra viene inglobata all'interno del mantello. Ciò fa si che le rocce provenienti dal fondo dell'oceano si fondano nel mantello e che il magma risalga in superficie dando vita ad un vulcano. Il magma risale grazie alla pressione esercitata dalla placca e dalla quantità di materiale fuso che aumenta (A). La stessa cosa può avvenire anche con due placche continentali. 

Può succedere inoltre che una placca oceanica si scontri contro una continentale e, per subduzione, la placca oceanica viene sovrastata da quella continentale poiché più densa. Il magma in questo caso fa più fatica a risalire, poiché la crosta terrestre è più spessa nelle zolle continentali. Ciò porta alla formazione di catene montuose come le Ande (D). 


-MARGINI DIVERGENTI-

Quando due zolle oceaniche vanno in direzioni opposte (margini divergenti), si crea una frattura dalla quale fuoriesce materiale incandescente. Queste fratture si estendono per molti chilometri ed è grazie a quest'ultime che si crea la maggior parte della crosta terrestre. D'altra parte, due placche continentali divergenti creano una zona di distensione nel continente (E). 


-MARGINI DI SCORRIMENTO-

Può capitare che due zolle di qualsiasi tipo si spostino in maniera laterale, con direzioni opposte. Questo scorrimento non causa creazione o distruzione di crosta terrestre. 


-PUNTI CALDI- 

I punti caldi sono tipi di  vulcani che si formano a causa di pennacchi di magma che risalgono nei punti più sottili della crosta terrestre. Con il passare del tempo, i vulcani nati da un punto caldo vanno alla deriva insieme alla zolla e nuovi vulcani appaiono in corrispondenza dell' iniziale punto caldo. Un esempio può essere il Mauna Loa, situato nell'arcipelago delle Hawaii (B). 

Immagine presa da "scienze della terra - WordPress.com"
Immagine presa da "scienze della terra - WordPress.com"

COME VENGONO PREVISTE LE ERUZIONI?

Le eruzioni vulcaniche non possono mai essere previste con certezza, anche se al giorno d'oggi disponiamo di molti mezzi di monitoraggio. Inoltre, ogni vulcano ha un proprio comportamento, ed è quindi difficile cercare di fare analogie ben precise. Tuttavia, prima di un'eruzione può capitare che il vulcano mostri segni di attività in maniera più evidente. Questi vengono erroneamente chiamati segnali precursori, in quanto non ci danno una conferma definitiva di una futura attività eruttiva, ed è per questo che andrebbero chiamati osservabili geofisici. Tra questi osservabili troviamo deflazioni del terreno, cambiamenti nella temperatura dei gas, variazioni dell'attività sismica e attività di degassamento. Ovviamente non sempre una certezza che questi fenomeni si manifestino, e anche se lo facessero, non è detto che da un momento all'altro un vulcano possa eruttare. 
Immagine presa da "QuasiRadio"
Immagine presa da "QuasiRadio"

COME ERUTTA UN VULCANO?

I vulcani eruttano a causa della risalita di magma all'intero del camino detto anche condotto principale. Ma come risale il magma? È tutta una questione di pressione. Infatti vulcano erutta a causa dell'aumento di pressione che si crea nel sottusuolo. Questa pressione è dovuta, oltre che ai gas, allo spostamento delle rocce, terremoti particolarmente significativi o flussi idrici che entrano a contatto con il magma (è un po' come agitare una bottiglia di una qualsiasi bevanda gasata per poi aprirla). Può capitare, inoltre, che un'eruzione non si verifichi nei presi dal cratere principale: il magma risale dalla camera magmatica attraverso fessure o condotti secondari sulla superficie terrestre invece di seguire il condotto principale ed eruttare dal cratere principale. Queste vengono definite eruzioni laterali. Una delle eruzioni laterali più note è quella del vulcano Sant'Helens nel 1980.


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